“Centro allargato”: intervento provvisorio ai cassonetti subissati dagli atti vandalici

AAMPS sostituirà il coperchio ai contenitori stradali dell’organico. Cepparello: “Soluzione transitoria per risolvere le criticità emerse ai cassonetti risultati inadeguati”

I 60 cassonetti stradali per la raccolta dell’organico posizionati nel cosiddetto Centro Allargato nelle aree Mazzini, Larderel, Amedeo e Pontino nei prossimi giorni saranno oggetto di un intervento tecnico a cura di AAMPS. Si tratta della sostituzione dei coperchi basculanti che, ad oggi, l’azienda si trova costretta a riparare pressoché quotidianamente.

I nuovi tappi dei contenitori per l’organico risulteranno invece fissi in modo tale da evitare che vengano divelti. I cittadini non dovranno più aprirli premendo la pedaliera da sbloccare con l’ausilio della tessera magnetica nominale (la procedura continuerà ad essere attiva per gli altri contenitori stradali). Si dovranno invece utilizzare avvalendosi dei 2 nuovi fori del diametro di 15 cm circa da cui necessariamente si dovrà far passare il sacchetto dell’umido prodotto nelle rispettive abitazioni. Il foro piccolo impedirà il conferimento di frazioni più ingombranti.

Questa modifica, comprensiva anche dell’applicazione di un adesivo informativo nelle lingue italiano e inglese, verrà avviata lunedì 12 luglio e terminerà il venerdì successivo.

“Le postazioni ad accesso controllato posizionate nel Centro Allargato e realizzate a partire da comuni cassonetti – commenta Giovanna Cepparello, assessora all’Ambiente del Comune di Livorno – si sono dimostrate totalmente inadeguate sia sul piano dell’efficienza del servizio sia per il considerevole aumento dei costi dovuti agli interventi di manutenzione diventati necessari a causa degli innumerevoli atti vandalici registrati quotidianamente. Ne è conseguito, tra l’altro, che la qualità del rifiuto organico conferito è risultata notevolmente inferiore agli standard del resto della città. Motivo in più – conclude Cepparello – per intervenire prontamente con una modifica assolutamente provvisoria del servizio in attesa della soluzione definitiva che è in via di elaborazione”.

“Gli ultimi campionamenti realizzati – afferma Raphael Rossi, Amministratore Unico di AAMPS – ci indicano che la qualità della frazione organica conferita nel Centro Allargato deve necessariamente essere migliorata. All’impegno della maggioranza dei cittadini nel differenziare correttamente i rifiuti fa da contraltare il mancato rispetto delle regole da parte di pochi che addirittura forzano sistematicamente i cassonetti introducendovi qualunque tipologia di materiale inficiandone la qualità complessiva. Alla novità sulle nuove modalità di conferimento dell’organico – aggiunge Rossi – affiancheremo il presidio continuativo degli ispettori ambientali pronti ad individuare e sanzionare colori i quali risulteranno inadempienti”.