STUDIO “LANZALONE & PARTNERS”: PRECISAZIONE (IL TIRRENO)

 

Pubblichiamo il comunicato di precisazione redatto dallo Studio Legale “Lanzalone & Partners” riconducibile agli articoli pubblicati sulle pagine del quotidiano “Il Tirreno” in data 12/5/2016.

Lo Studio Legale “Lanzalone & Partners”, lette le notizie pubblicate sull’edizione del 12/5/2016 del quotidiano “Il Tirreno” (negli articoli a firma Giulio Corsi), impregiudicata ogni ulteriore iniziativa a tutela dell’onorabilità e professionalità dei componenti dello studio, ritiene opportuno osservare quanto segue.

L’affidamento allo Studio Legale “Lanzalone & Partners” degli incarichi di assistere AAMPS S.P.A. in relazione all’accesso alla procedura di concordato preventivo in continuità ed all’assistenza agli organi sociali per quanto necessario al predetto fine, è avvenuto nel rigoroso e puntuale rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente e dal Regolamento Appalti e Acquisti di AAMPS S.P.A., previa, per altro, acquisizione dei necessari pareri da parte della struttura aziendale competente. Lo scrivente studio non avrebbe accettato il conferimento di incarichi professionali decisi o commissionati con modalità “elusive” della normativa vigente e/o delle procedure interne adottate da AAMPS S.P.A. – come insinuato nell’articolo in esame e, per quanto ivi riferito, nel ricorso proposto dal Collegio Sindacale di AAMPS S.P.A. ex art. 2409 cod. civ. – e ciò non solo per la verifica da parte dell’Autorità a cui è sottoposto qualsiasi atto societario, soprattutto se a titolo oneroso, nell’ambito di una procedura di concordato preventivo, ma soprattutto perché l’attività dello Studio Lanzalone & Partners è improntata al costante rispetto, in ogni circostanza, della legge.

A tale riguardo, non ci si può esimere dal rilevare che, per quanto risultante dagli atti societari, il Collegio Sindacale, presente alle riunioni del Consiglio di Amministrazione di AAMPS S.P.A. in occasione delle quali sono state assunte le deliberazioni di affidamento degli incarichi ai professionisti che stanno assistendo

AAMPS S.P.A. in funzione dell’ammissione alla procedura di concordato preventivo, nulla ha obiettato con riguardo né alla regolarità della procedura espletata per la selezione dei professionisti ed il conferimento degli incarichi, né all’oggetto degli incarichi, né al corrispettivo per l’espletamento degli incarichi conferiti.

In considerazione di quanto precede, lo Studio “Legale Lanzalone & Partners” – non senza stigmatizzare il tono chiaramente tendenzioso dell’articolo in commento e del titolo con il quale è presentato, chiaramente strumentale ad ingenerare nel lettore la sensazione che quanto ivi riferito non sia la descrizione di un teorema fatto proprio dal Collegio Sindacale basato su mere “impressioni” o non meglio precisati “sospetti” del medesimo, bensì un fatto già apprezzato e valutato dall’Autorità Giudiziaria – si riserva di sottoporre all’esame degli Ordini Professionali e delle Autorità competenti, ivi compresa quella giudiziaria il contenuto dell’articolo in esame e degli atti ivi menzionati, onde ne sia verificata la legittimità.

Avv. Luciano Costantini.